martedì 21 febbraio 2017

La vista dei cani, tutte le caratteristiche e le differenze con la nostra!



 I cani vedono in maniera diversa rispetto agli esseri umani. Il nostro campo visivo è di circa 100 gradi. Se vogliamo vedere le cose ai lati, dobbiamo spostare la testa; se vogliamo vedere le cose alle nostre spalle, dobbiamo girarci. I cani hanno un campo visivo molto più ampio, che consente loro di vedere ai lati e all'indietro.
Nella famiglia dei levrieri, come per esempio i whippet o i greyhound, il campo visivo può essere addirittura il doppio del nostro. Anche se, in alcune razze, la posizione degli occhi può ridurre in parte quel campo visivo, tutti i cani possiedono una migliore visione periferica rispetto agli esseri umani.
Contrariamente a quanto si pensa, non è vero che i cani non percepiscono i colori, solo non li vedono bene come noi esseri umani, e hanno difficoltà a distinguere tra determinate sfumature, come il rosso e il verde. In condizioni di scarsa luce, i cani vedono molto meglio di noi, grazie a uno strato riflettente posto dietro gli occhi chiamato tapetum lucidum: in natura questo consente ai cani di cacciare all'alba e al tramonto, quando è più probabile che le prede siano in giro. Tuttavia, quello che i cani riescono a vedere meglio è il movimento. Un cane riesce a percepire il minimo movimento, il che inoltre gli fornisce notevoli vantaggi quando si tratta di stanare la preda. L'estrema sensibilità dei cani nei confronti del movimento, evidenzia che i segnali e i gesti manuali sono spesso molto più efficaci nella fase educativa rispetto ai comandi verbali, soprattutto se state lavorando a una certa distanza. Da vicino i cani non vedono altrettanto bene e hanno difficoltà a distinguere un oggetto dall'ambiente
circostante. Se mettete un biscotto sul pavimento proprio davanti ai suoi occhi, il vostro cane potrebbe avere difficoltà a vederlo: farà affidamento sul suo naso per fiutarlo.

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